Piossasco: A. Cruto
33 anni
inventore della lampadina
Elettrica a filamento
di carbonio -1880-

PUNTO INFORMA

Presso : Tipografia Jolly Grafica & Stampa
di Zatti Daniela
Via A. Cruto n. 9
Piossasco
info@associazionepiossaschese.it
Cellulare Associazione 375 603 98 76

Benvenuti nella città di Piossasco che vi accoglie nello scenario prealpino con il suo verde parco montano, l'aria salubre e molte possibilità di escursioni a tutti i livelli, che vanno ad incuriosire il visitare che cerca novità. Piossasco con la sua storia può essere una meta deliziosa con facilità di raggiungimento, a poca distanza da Torino e Pinerolo sulla strada dei laghi di Avigliana.

Un attento osservatore può giudicare la bella posizione in cui si é adagiato Piossasco, al riparo della tramontana in una cornice verde tra la collina di S. Valeriano, il monte S.Giorgio e lo sperone dei Castelli.

II primo borgo (San Vito) sorse intorno al 900 e per la sua strategica posizione venne scelto dai Signoridella casata dei Merlo a loro dimora che nel susseguirsi nel tempo ebbe grande potere nella storia del Piemonte.

Nell'espandersi dell'abitato e con nuovi insediamenti artigianali e agricoli, sorse un altro centro chiamato "Borgiata" con un'altra chiesa (San Francesco D'Assisi), una confraternita (Madonna del Carmine ) e il municipio, quindi tutta la vita sociale venne spostata più in basso verso la pianura.

La vita in Piossasco si snoda alla penombra della grande Torino.

Ma questo non toglie nulla all'identità del paese, nuove forme di interesse vengono a riempire il vuoto lasciato dalle famiglie dominanti. Ecco sorgere Spazzolifici , Liquorifici e altre imprese minori (ma sempre importanti!), quindi lo sviluppo di Piossasco si aggancia al progresso operoso del Settentrione.

Come ultimo atto, avviene un'altro insediamento urbano con la costruzione dei grandi stabilimenti automobilistici e i loro derivati ai confini del territorio Piossaschese.

Piossasco nelle sue mille traversie, non dimentica di essere il paese natale del suo più illustre figlio "Alessandro Cruto" inventore della lampadina elettrica a filamento di carbonio e altre invenzioni che hanno contribuito al progresso dell'umanità.

Passeggiando per Piossasco, si può scoprire il suo passato di storia, di arte, e di lavoro e godere del fascino del parco naturale della sua collina e montagna come belvedere sulla pianura fino ai confini delle alpi Liguri.

Cordialmente

Il Direttivo


Nascita dell'Associazione Piossaschese "Cultura e Turismo nel Mondo"

L'Associazione Piossaschese sorge nel 1965 per volontà di un gruppo di persone che intendevano trovarsi in amicizia, per sviluppare un programma di interesse popolare e mettere in evidenza un interesse comune per il tempo libero.

Il nome iniziale fu "Club del Folklore" affiliato all'ENAL. Alla cancellazione della stessa si costituì nel 1975 come Associazione Piossaschese per la Cultura, il Turismo, il Folklore. Lavorò molto e con grande successo in iniziative come: La festa di primavera e la festa Settembrina in cui confluivano bande musicali e gruppi da ogni parte del Piemonte. Istituii la festa della polenta, Creò i costumi per le figure dell'Asilé e Asilera in collaborazione con il comune, rinverdendo il Carnevale.

Diede vita ad un gruppo folklorico, I MERLOT, con i costumi popolari di Piossasco regolarmente inserito tra i gruppi Nazionali, ottenendo in tutte le parti del Piemonte e in altre regioni il plauso della gente e delle autorità per la storia e le tradizioni che portava. Oggi è presente con la sola rappresentanza. Diede vita al primo gruppo di Majorettes che per la bellezza delle ragazze e la capacità di esibirsi in coreogra- fie era richiesto nelle manifestazioni in diverse regioni.

Contribuì alla conoscenza della cultura piossaschese con concorsi e mostre di arte varia: pittura, scultura, ceramica, lavori femminili ecc. Nel 1984 si diede uno statuto regolarmente registrato in cui figurano gli impegni assunti nella difesa e valorizzazione del territorio nelle sue tradizioni.

Pur mantenendo le scelte fatte nel 1975 , essa si è modificata lasciando cadere le feste popolari per cause inerenti agli alti costi di gestione e le difficoltà burocratiche, ha potenziato la ricerca sulla storia e la rivalutazione delle tradizioni fornendo al pubblico una serie di scritti di facile comprensione ed un filmato su Piossasco, continuò l'organizzazione del turismo sociale in Italia ed Estero e delle mostre d'arte varia nella chiesetta di San Rocco (gentilmente concessa dalla parrocchia di San Francesco). La collaborazione con il comitato festeggiamenti del Rione San Rocco cerca di preservare dal degrado l'edificio del 1600 con lavori di abbellimento e conservazione.

L'Associazione è una libera ed indipendente organizzazione nella quale trovano posto tutte le persone che vivono il loro tempo libero democraticamente e rispettose delle altrui libertà, essa è disponibile nella collaborazione con Enti pubblici o privati per organizzazioni di manifestazioni non lucrative e che siano finalizzate al bene comune.